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martedì 11 ottobre 2011

Regione Toscana:Tirocini e stage retribuiti destinati ai neo- diplomati, neo-laureati e a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale

Per offrire ai giovani la possibilità di prepararsi al mondo del lavoro con un’adeguata formazione, la Regione Toscana cofinanzia tirocini e stage presso le imprese, con borse di studio (a titolo di rimborso spese) di almeno 400 euro mensili.
Di questi 200 sono a carico della Regione Toscana.

La delibera, integrando la carta dei tirocini e degli stage di qualità entrata in vigore a giugno, introduce due nuove tipologie, i tirocini di inserimento e reinserimento, che in Toscana non esistevano e che consentono l’accesso anche al di fuori dei vincoli posti dalla suddetta legge. In particolare, si introducono: tirocini formativi e di orientamento, destinati ai neo- diplomati, neo-laureati e a coloro che hanno conseguito una qualifica professionale entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio o qualifica; tirocini di inserimento, destinati ai soggetti inoccupati; tirocini di reinserimento, destinati ai soggetti disoccupati, compresi i lavoratori in mobilità; tirocini di inserimento o reinserimento destinati ai disabili, in base alla legge 68/99; tirocini di inserimento o reinserimento destinati a soggetti svantaggiati (malati psichici, tossicodipendenti, alcolisti, detenuti).

Istruzioni per l’uso
1.Il giovane individua l’azienda (o, viceversa, l’azienda seleziona il giovane) presso la quale effettuare il tirocinio e concorda con questa il progetto formativo.
2.L’azienda, in accordo con il giovane tirocinante, predispone la documentazione per il tirocinio e firma la convenzione con il soggetto promotore*.
3.Il soggetto promotore comunica l’attivazione del tirocinio ad uno dei Centri dell’impiego della Toscana, allegando convenzione e progetto formativo concordato e firmato dal giovane ed effettua le comunicazioni previste dalla legge.
4.I Centri per l’Impiego raccolgono le domande e fanno le istruttorie di ammissibilità per la concessione del rimborso, valutando anche il progetto formativo.
5.La Regione riceve dalle Province e dal Circondario Empolese-Valdelsa i tirocini ammissibili e invia al soggetto ospitante (azienda) e al giovane una lettera a firma del Presidente con la quale conferma il suo impegno a rimborsare al tirocinante, tramite l’azienda, 200 euro al mese.
6.A conclusione del periodo di tirocinio, la Regione rimborsa il soggetto ospitante (datore di lavoro) per la sua parte (200 euro al mese).
* (Centri per l’Impiego, Enti Bilaterali, associazioni sindacali/datoriali, soggetti privati senza scopo di lucro, Università)

INFORMAZIONI COMPLETE E ALLEGATI SU : http://www.giovanisi.it/2011/06/15/tirocini-e-stage-retribuiti/

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